Frantoi oleari: contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese per l’ammodernamento

Ammodernamento frantoi, 100 milioni di contributi a fondo perduto Artemide

A breve i bandi regionali per rinnovare gli impianti di trasformazione dell’olio extravergine: secondo il cronoprogramma ministeriale, il termine ultimo per la presentazione della domanda di sostegno è fissato al 30 giugno 2023

Il Ministero dell’agricoltura mette a disposizione 500 milioni di euro per unamisura Pnrr dedicata all’ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva: l’obiettivo è quello di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici anche attraverso l’introduzione di impianti di molitura a estrazione a “2 o 3 fasi” di ultima generazione e il riutilizzo dei sottoprodotti a fini energetici.

Alla Puglia sono stati destinati 27,4 milioni per il Fondo frantoi e 47,6 milioni per il Fondo meccanizzazioni.

Beneficiari

Possono accedere alle agevolazioni le aziende agricole e le imprese agroindustriali, titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, sono iscritte nel portale dell’olio di oliva del Sian e hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio.

Intensità del contributo

Il beneficio consiste in un contributo a fondo perduto:

  • del 50% dei costi ammissibili per le aziende agricole e le pmi
  • del 25% per le grandi imprese

Interventi ammissibili

Sono ammissibili spese per

  • ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione;
  • ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie;
  • spese generali (onorari di architetti, ingegneri e consulenti; compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica).

Il costo complessivo massimo per singolo progetto finanziabile è pari a 1.500.000 milioni
mentre quello minimo è pari a 80mila euro.

Modalità di accesso

I nostri consulenti sono a disposizione per verificare i requisiti, calcolare i benefici ottenibili e assistere le aziende nella rendicontazione.

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