Credito di imposta sulla spesa sostenuta per l’acquisto di carburante nel primo trimestre del 2022
Per far fronte all’incremento dei costi per l’energia, iniziato già dall’autunno scorso e che ha avuto una impennata con la crisi Ucraina, il Governo ha messo in campo misure calmieranti che riguardano anche i consumi di carburante per autotrazione e per usi agricoli e ittici.
Autotrasporto
- Autotrasportatori con veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate, di categoria euro 5 o superiore iscritti nell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi, e in possesso della licenza di esercizio dell’autotrasporto di cose in conto proprio e iscritte in apposito elenco. Sono compresi anche i veicoli che si occupano di trasporti specifici.
Il decreto Aiuti dispone che sulle spese sostenute nel primo trimestre 2022 è applicabile un credito d’imposta del 28%.
Carburanti in agricoltura
- Imprese che svolgono attività agricole e della pesca, quindi – pare di capire – non soltanto le imprese agricole ma anche le imprese agromeccaniche che svolgono lavorazioni e servizi agricoli
Il credito d’imposta è pari al 20% sulle spese sostenute nel primo trimestre 2022 per acquisto di carburante per la trazione di mezzi utilizzati per l’attività agricola e ittica.
Modalità di accesso ai contributi
Il contributo può essere utilizzato esclusivamente in compensazione in F24. Può essere ceduto. È cumulabile con altre agevolazioni che abbiano a oggetto gli stessi costi purché il cumulo non porti al superamento del costo sostenuto anche considerando che il contributo non concorre alla formazione del reddito e della base imponibile della imposta regionale sulle attività produttive.
I nostri consulenti sono a disposizione per verificare i requisiti, calcolare i benefici ottenibili e assistere le aziende per accedere ai crediti di imposta.
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