Crisi Ucraina, sostegni per le imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Russia e Bielorussia

Simest approvvigionamenti Artemide

Finanziamento a tasso zero e bonus del 40% per aziende esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Russia e Bielorussia 

La misura

Simest mette a disposizione agevolazioni a sostegno delle imprese italiane (Pmi e Mid Cap) con approvvigionamenti diretti e/o indiretti da Ucraina, Russia e Bielorussia.

La misura prevede la concessione di un finanziamento a tasso zero e di un cofinanziamento a fondo perduto del 40% fino a 400mila euro.

Beneficiari

Possono accedere alla misura le Pmi e le Mid Cap italiane, costituite in forma di società di capitali, che:

  • abbiano depositato almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi
  • abbiano un fatturato export medio complessivo nel triennio 2019-2021 pari ad almeno il 10% del fatturato medio totale del triennio 2019-2021
  • abbiano registrato, sulla base degli ultimi tre bilanci, una quota minima di approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, rispetto agli approvvigionamenti complessivi, pari ad almeno il 5% (10% nel caso di approvvigionamenti indiretti);
  • abbiano riscontrato un rincaro dei costi degli approvvigionamenti, che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% della media del triennio precedente, oppure abbiano riscontrato una riduzione dei quantitativi degli approvvigionamenti, che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% della media del triennio precedente.

Spese ammissibili

Sono ammissibili:

  • spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
    • acquisto/leasing di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti
    • tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti
  • spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc…)
  • spese per consulenze e studi volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento e di nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili
  • spese per la partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero (fiere e mostre)
  • partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C, volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento
  • spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc.
  • spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della domanda di intervento agevolativo e alle asseverazioni rese dal revisore dei conti per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato. 

Modalità di accesso alla misura

Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate a partire dal 3 maggio al 31 ottobre 2023.

In considerazione della bontà della misura è necessario predisporre per tempo la documentazione necessaria: i nostri consulenti sono a disposizione. 

Per informazioni, contatta i nostri consulenti: clicca qui
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