Caro energia, tutte le soluzioni per superare la crisi

Caro Energia fotovoltaico Artemide

Ecco come le aziende possono affrontare i rincari puntando sulla produzione di energie rinnovabili installando impianti fotovoltaici per raggiungere l’autosufficienza energetica

Sono a disposizione diverse misure agevolative che consentono alle aziende di combattere la crisi legata al caro energia incentivando la realizzazione di impianti di produzione green per coprire il fabbisogno energetico.

TITOLO II

La prima misura a disposizione per le aziende pugliesi è il Titolo II. A partire da aprile scorso la Regione consente l’accesso alle agevolazioni di questa misura anche solo per la realizzazione di un impianto fotovoltaico: è possibile ottenere un contributo a fondo perduto che può arrivare a coprire il 60% dell’investimento per le piccole imprese e il 45% dell’investimento per le medie imprese.

È possibile installare impianti eolici, solari, macchine frigorifere a fonte geotermica e impianti di produzione di energia termica o elettrica a biomasse. Sono agevolabili anche le spese per i sistemi di accumulo e per la realizzazione di stazioni di ricarica di veicoli elettrici.

Tutti i dettagli sulla misura sono qui.

PARCO AGRISOLARE

La seconda misura, di recentissimo varo, è il “Parco Agrisolare”: il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali mette a disposizione 1,5 miliardi di euro per la realizzazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.

È previsto un contributo in conto capitale che per le aziende di produzione agricola primaria può arrivare fino al 90%; per le realtà del settore della trasformazione dei prodotti agricoli in prodotti agricoli è al 50% della spesa massima ammessa. Per le aziende di trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli il beneficio può arrivare fino al 65%. 

Le domande potranno essere inviate a partire dal 27 settembre. Tutti i dettagli sulla misura sono qui.

SVILUPPO AGRIVOLTAICO

La terza misura è “Sviluppo agrivoltaico” che incentiva gli investimenti delle imprese agricole per la realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati, sistemi di accumulo, programmi informatici e connessione alla rete elettrica purché le installazioni non compromettano l’utilizzo di terreni dedicati alla agricoltura.

È previsto un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili; a questo è affiancata l’applicazione di una tariffa incentivante sulla energia elettrica netta prodotta e immessa in rete.

Si è in attesa del provvedimento attuativo che definirà modalità e tempi di presentazione delle domande.

Modalità di accesso alle misure

I nostri consulenti sono a disposizione per verificare i requisiti di accesso, calcolare i benefici ottenibili e assistere le aziende nella rendicontazione.

Per informazioni, contatta i nostri consulenti: clicca qui
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