Fotovoltaico per aziende agricole e agroindustriali: contributi fino al 90%

Parco agrisolare Artemide

Lo sportello per l’invio delle domande è chiuso.

Le domande di contributo possono essere inviate a partire dal 27 settembre: a disposizione 1,5 miliardi di euro. Agevolabili anche interventi di smaltimento di amianto, isolamento termico dei tetti e sistemi di aerazione

Imprenditori agricoli e imprese agroindustriali possono ottenere contributi in conto capitale per investimenti finalizzati alla installazione di pannelli fotovoltaici su tetti di edifici a uso produttivo: sono interessati dalla misura il settore agricolo, quello zootecnico e l’agroindustria. La misura del Mipaaf consente di effettuare contestualmente anche interventi di riqualificazione delle strutture oggetto dell’intervento con la rimozione di amianto, il miglioramento della coibentazione e l’aerazione delle coperture.

Intensità del contributo

Per le aziende di produzione agricola primaria la misura prevede un incentivo in conto capitale del 50% della spesa con un ulteriore 20%

  • nel caso in cui l’intervento sia realizzato da giovani agricoltori oppure da agricoltori che si sono insediati nei cinque anni precedenti la data della domanda;
  • per investimenti in zone soggette a vincolo.

La quota aggiuntiva del 20% prevista per interventi realizzati da giovani o neo-insediati è cumulabile con la maggiorazione di un ulteriore 20% in caso di zone soggette a vincolo, il che rende l’agevolazione massima concedibile pari al 90% dell’investimento.

Per le realtà del settore della trasformazione dei prodotti agricoli in prodotti agricoli il contributo in conto capitale fino al 50% della spesa massima ammessa.

Per le aziende di trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli (le industrie lattiero-casearie che si dedicano a: produzione di gelati; di prodotti da forno; di cacao, cioccolato, caramelle; pasti e piatti pronti; omogeneizzati; birra, bibite analcoliche, acque minerali) il beneficio può arrivare al 65% se l’intervento è proposto da una piccola impresa in Puglia, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. 

Interventi ammissibili

Ciascun beneficiario può presentare più proposte, ciascuna riferita al progetto di un solo impianto fotovoltaico da realizzarsi in un sito produttivo/unità locale come da visura camerale e dimensionato per soddisfare il fabbisogno di quello specifico sito, purché sia comunque rispettato il limite massimo di spesa ammissibile per soggetto. È agevolabile anche il solo potenziamento di un impianto esistente.

L’installazione dell’impianto è consentita anche su serre esistenti alla data di invio della proposta.

Spese ammissibili

La spesa massima ammissibile è pari a 750mila euro per singola Proposta, nel limite massimo di un milione per singolo soggetto beneficiario. Sono agevolabili le spese relative a:

  • acquisto e installazione dei componenti costituenti l’impianto fotovoltaico, ovvero i moduli fotovoltaici, gli inverter, i software di gestione (ove richiesti), l’ulteriore componentistica necessaria al funzionamento dell’impianto;
  • fornitura e posa in opera di materiali impiegati per l’esecuzione delle opere edili-murarie, gli adeguamenti impiantistici e le attrezzature di supporto per la corretta installazione e funzionalità dell’impianto nel rispetto delle normative vigenti;
  • spese per lo svolgimento di adempimenti verso i soggetti competenti per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica;
  • approntamento cantiere e direzione lavori.

La spesa specifica massima ammissibile è pari a 1.500 euro/kWp. 

Per tutti gli interventi sono ammissibili spese di progettazione, asseverazioni e altre spese professionali connesse.

È possibile richiedere un contributo per le spese di acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica, fino a un limite di spesa ammissibile pari a 1.000 €/kWh, il cui importo complessivo non può eccedere i 50mila euro. È inoltre agevolata la spesa per l’installazione di colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole.

Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico è possibile realizzazione di uno o più interventi complementari di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture richiedendo un contributo aggiuntivo, fino a un limite di spesa ammissibile pari a 700 €/kWp.

Modalità di accesso alla misura

Le domande potranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore Gse dalle ore 12 del 27 settembre al 28 ottobre 2022 secondo una procedura a sportello in ordine cronologico. In caso le risorse non dovessero esaurirsi il ministero prorogherà il termine per l’invio delle domande.

I nostri consulenti sono a disposizione per verificare i requisiti di accesso, calcolare i benefici ottenibili e assistere le aziende nella rendicontazione.

Per informazioni, contatta i nostri consulenti: clicca qui
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