Credito di imposta del 40% alle reti di aziende agricole per l’e-commerce

E-commerce reti aziende agricole Artemide

Fino a 50mila euro di bonus per gli investimenti sostenuti dal 2021 al 2023. Domande dal 20 settembre per le spese sostenute nel 2021

Le imprese agricole e agroalimentari che hanno sostenuto investimenti per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico possono usufruire di un credito di imposta del 40% delle spese ammissibili per ciascuno dei periodi di imposta 2021, 2022, 2023 nei limiti di:

  • 50mila euro per piccole e medie imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli
  • 25mila euro per grandi imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli
  • 50mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari, per piccole e medie imprese agroalimentari.

Il contributo è concesso in regime di de minimis.

Beneficiari

Possono accedere alla misura le reti di imprese agricole e agroalimentari (sia “reti contratto” sia “reti soggetto”) anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle “strade del vino”.

Spese ammissibili

Sono agevolabili gli interventi per:

  • la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico, con particolare riferimento al miglioramento delle potenzialità di vendita a distanza a clienti finali residenti fuori del territorio nazionale;
  • la creazione, ove occorra, di depositi fiscali virtuali nei Paesi esteri, gestiti dagli organismi associativi;
  • l’accordo con gli spedizionieri doganali, anche ai fini dell’assolvimento degli oneri fiscali;
  • le attività e i progetti legati all’incremento delle esportazioni, relative a dotazioni tecnologiche, software, progettazione e implementazione, sviluppo database e sistemi di sicurezza.

Modalità di accesso

Per accedere al credito di imposta l’impresa deve inviare una comunicazione telematica all’Agenzia delle entrate dal 15 febbraio al 15 marzo dell’anno successivo a quello di realizzazione degli investimenti.

Per gli investimenti realizzati nel 2021, la comunicazione va inviata dal 20 settembre al 20 ottobre 2022.

I nostri consulenti sono a disposizione per verificare i requisiti, calcolare i benefici ottenibili e assistere le aziende nella rendicontazione.

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